INTERNIORA
Uno sguardo "dal profondo" sull'immaginario del design
Pablo Bermudez, Naomi Gilon, ANTO, Filippo Moroni
Una mostra a cura di Roberto Borghi
In occasione del Fuorisalone del Mobile
Nell'ambito del Porta Venezia Design District
Studio Legale Laruffa Bottinelli
via Malpighi 4, Milano
Fino al 15 maggio, dal lunedì al venerdì su appuntamento
INTERNIORA è un titolo scaturito dalla sovrapposizione tra interni e interiora.
Interni, ovvero una parola-feticcio del mondo del design, un termine che rimanda alla progettazione della sfera domestica, alla sua razionalizzazione in un'ottica funzionale. Interiora, vale a dire un sinonimo arcaico e vagamente letterario di viscere, ma ancor prima il neutro plurale dell'aggettivo latino interior che significa interiore e rimanda all'interiorità, alla sfera psichica.
Interni, ovvero una parola-feticcio del mondo del design, un termine che rimanda alla progettazione della sfera domestica, alla sua razionalizzazione in un'ottica funzionale. Interiora, vale a dire un sinonimo arcaico e vagamente letterario di viscere, ma ancor prima il neutro plurale dell'aggettivo latino interior che significa interiore e rimanda all'interiorità, alla sfera psichica.
INTERNIORA è una mostra che raccoglie i lavori di quattro giovani artisti accomunati dalla tensione a scandagliare l'immaginario del design, a sabotarne i parametri funzionalistici, a riconfigurarne i codici creativi in una prospettiva pulsionale. Materiali utilizzati per la produzione di oggetti di design, copie di storici giornali di architettura, complementi di abbigliamento o di arredo vengono utilizzati per realizzare opere dalla forte carica sia dissacratoria che poetica.
La materia prima dei lavori di Pablo Bermudez (Pereira,1988) sono le riviste di moda, design, architettura. Contraddistinte da volumi omogenei e compatti, queste pubblicazioni vengono minuziosamente sezionate dall'artista colombiano sino a far emergere un caos primigenio, una sorta di giungla di filamenti di carta su cui si stagliano delle figure totemiche. La più recente personale di Bermudez si è tenuta nel 2023 presso la galleria Zaion di Biella.
Nata a Bruxelles nel 1996, Naomi Gilon conduce una ricerca focalizzata sull'ibridazione tra uomo e animale, tipica della narrativa fantastica e del cinema horror. Create con tecniche sperimentali, le sue sculture in ceramica sono glamour e selvagge, trendy e arcaiche, sontuose e minacciose allo stesso tempo. La galleria di riferimento per l'Italia di Gilon è Candy Snake.
ANTO, nome d'arte di Antonella Mellini, realizza opere apparentemente minimali dai colori vividi. Sotto le superfici polite e accattivanti di queste sculture si celano cumuli di suggestioni oniriche, trattati scientifici e romanzi fantascientifici, viaggi in Universi Paralleli: manifestazioni di un inconscio teso incessantemente alla creazione dell'armonia formale. Le mostre recenti di ANTO sono state allestite negli spazi di Manuel Zoia Gallery.
"Il troppo mi affascina", afferma Filippo Moroni (Castiglione del Lago, 1996). E infatti i suoi lavori intrisi di allusioni carnali ostentano un carattere ambiguamente opulento, qualcosa di voluttuoso e conturbante che satura la percezione dello spettatore. Nell'autunno del 2024 Moroni presenterà le sue opere presso la galleria Artra di Milano.
Situato nel centro di Milano all'interno di un prestigioso palazzo Liberty, lo Studio Laruffa Bottinelli – Avvocati Associati viene costituito nel 2003 su iniziativa dell’avvocato Francesco Laruffa con l’obiettivo di estendere le aree di competenza del proprio Studio Legale, attivo fin dal 1990. Lo Studio è composto da professionisti che operano, ciascuno secondo la propria specializzazione, nell’ambito del diritto amministrativo, civile e penale, sia giudiziale che stragiudiziale, e nel campo del diritto d'autore, con uno spiccato interesse per l'arte e il design. Tra le mostre più recenti che vi si sono tenute citiamo GEOGRAFIE. Elena Borghi, Nicolò Baraggioli, Stefano Paulon, Marzia Mauri, a cura di Pietro Vedovato e Federico Zeltman.